Datong è una cittadina cinese che si trova a 7 ore di treno da Pechino. Dopo qualche ricerca, ho capito che la città di per sé non aveva alcun tipo di spunto, brutta ed anonima, quindi perché mai mi sarei dovuta fermare a Datong? Si dà il caso che proprio da questa città poco allettante, partano svariati tour per visitare due attrazione tra le più belle e importanti della Cina:

– L’Hanging temple (Il tempio sospeso)

– Le grotte di Yungang

Come raggiungere Datong?

Noi abbiamo utilizzato il treno notturno da Pechino che vi farà arrivare in stazione esattamente all’alba in questo modo avrete l’intero giorno a disposizione per le visite. Arrivati alla stazione di Datong, troverete moltissimi taxisti e guide turistiche pronte ad assalirvi per offrirvi tour, hotel e quant’altro.

Quale agenzia scegliere a Datong?

Noi ci siamo affidati al CITS ne avevamo sentito parlare sui forum e in due persone ci hanno confermato la sua grande affidabilità ed esperienza in fatto di tour. Appena fuori dalla stazione, localizziamo il Sig. Gao, rappresentante dell’agenzia CITS, ci precipitiamo da lui e gli diciamo essere interessati ad un tour in giornata. Il loro ufficio si trova a pochi metri dalla stazione, il che la rende una sistemazione ideale se come noi avete deciso di passare solo una giornata a Datong e non avete preso una stanza in Hotel.

Ci viene proposto un solo tour con partenza alle 9 del mattino visita del tempio sospeso, pranzo, visita delle grotte e ritorno a Datong. Avrete la possibilità di scegliere se includere oppure no il pranzo. Il mio consiglio è quello d’includerlo perchè verrete comunque trasportati tutti assieme sullo stesso pulmino nell’ unico ristorante nell’area di km. Avendo come in tutti i tour un’ora scarsa di pausa pranzo e trattandosi di una differenza di pochi yuan vi consigliamo di includerlo.

Itinerario in Cina: L’Hanging Temple

Meglio conosciuto come il Tempio Sospeso, questo edifico si trova ai piedi del monte Ben Heng Shan. Il Tempio è sospeso a circa 50mt d’altezza ed è letteralmente incollato alla parete del monte. E’ una struttura che lascia senza fiato, impressiona e intimorisce allo stesso tempo; centinaio di persone si trovano contemporaneamente sul tempio, che non ha sostegni se non la montagna (i pali che vedrete sono stati aggiunti in un secondo momento per dare la sensazione di maggior stabilità).

 

La visita non dura a lungo, salendo le scale, in fila indiana, combattendo con cinesi e non, attraverserete il tempio in ogni sua sala (40 in totale) passando da una passerella all’altra. La peculiarità di questo tempio, oltre alla sua costruzione, è il fatto che proprio al suo interno si racchiudono tre diverse religioni: il Taoismo, il Confucianesimo e il Buddismo.

Attenzione al meteo, in caso di forte pioggia, la salita al tempio potrebbe non essere consentita.

Itinerario in Cina: Grotte Yungang

Yungang è un complesso composta da 252 grotte entrate a far parte del patrimonio dell’UNESCO nel 2001.

Le Grotte di Yungang costituiscono un antico complesso rupestre di caverne, scavate nella roccia di arenaria. Esse sono uno dei migliori esempi di architettura e di arte buddista dell’intera Cina, nonché la più antica collezione di sculture buddhiste dell’intero paese con oltre 51,000 diverse dimensioni. Il complesso si divide in tre aree: quella occidentale, quella orientale e quella centrale. La prima si distingue per grotte di piccole/medie dimensioni il più della volto sono solo delle semplici nicchie scavate nella roccia. La parte orientale invece,  si contraddistingue per le pagode contenute all’interno della grotta mentre quelle centrali, hanno due sale, una statua di buddha al centro e pareti lavorate con incisioni e statue.

La visita vi porterà via non meno di due ore e il mio consiglio è quello di affidarsi ad una guida altrimenti, vi sarà difficile comprendere le peculiarità di ogni, grotta, statua e decorazione.

Il tour termina all’ufficio del CITS nel tardo pomeriggio; se non siete stanchi potrete fare un piccolo tour esplorativo della città di Datong che personalmente non mi è proprio piaciuta. Le mura che circondano la città sono “finte”, un’ammasso di cemento nuovo, freddo e duro che non trasmette nulla. Il centro “storico” la parte più interessante della città, è un mercato piccolo e squallido che non merita di essere visto.

Insomma, Datong è una tappa imperdibile per un viaggio in Cina ma solo se decidete di esplorare i suoi dintorni!

Costi:

Il costo dell’intero tour che comprendeva la visita ai due siti, il pranzo, i biglietti d’ingresso e la guida che parlava inglese è costato 30€ a testa circa (costo che si riferisce ad Agosto  2013)

 

3 COMMENTS

  1. Bello il tuo post! Anche io sono stata a Datong l’anno scorso e anche noi abbiamo fatto il tour con il CITS, solo che noi ci siamo fermati una notte. Effettivamente la città offre ben poco. L’unica cosa è evitare il solito centro tutto ricostruito, e infilarsi in qualche vietta per osservare da vicino la Cina più autentica 🙂 Ora vado a curiosare gli altri post sulla Cina, chissà che abbiamo fatto un itinerario simile!

  2. Anche noi siamo dei Cina lovers… non abbiamo visto Datong 🙁 e ora me ne stai facendo pentire

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