Quando abbiamo scelto di visitare Kiev, la capitale dell’Ucraina, lo abbiamo fatto perché incuriositi da questa città da molti descritta come la vera capitale sovietica. Anche se nel 2018 Kiev ospiterà la finale di Champions League e nel 2012 ospitò gli Europei di Calcio, è una città ancora fuori dai percorsi turistici; abbiamo trovato pochissime informazioni che ci raccontassero qualcosa di Kiev, ma decisi nel visitarla, abbiamo comprato il volo e senza piani ne programmi, abbiamo esplorato la città per ben quattro giorni. Per i nostri standard quattro giorni sembrano un’infinità ma ora che siamo tornati e vi stiamo per raccontare il nostro viaggio a Kiev, possiamo dirvi che quattro giorni è il tempo minimo per poter esplorare tutte le meraviglie di questa città.
In questo post vi parlerò di Kiev, di cosa vedere e fare in 4 giorni di viaggio, di come lo stile e la ricchezza di questa città sono riusciti a impressionarci al punto che abbiamo trovato una città a nostro parere più bella di Mosca e San Pietroburgo.
Come vi dicevo non abbiamo fatto programmi, abbiamo scelto di farci trasportare dalla città e dalle sue attrazioni, dopo aver segnato sulla mappa quelli che a nostro avviso dovevano essere i must del viaggio, siamo partiti e questo è il nostro itinerario di 4 giorni a Kiev. Il centro città è abbastanza raccolto ma le cose da vedere sono molte e non sono ben distribuite, un consiglio organizzate bene ogni singolo giorno per evitare inutili perdite di tempo.
Cosa vedere a Kiev in quattro giorni
Giorno 1 Ci siamo ambientati in pochi minuti, il nostro ostello si trova in pieno centro e iniziamo la giornata con la visita della Cattedrale di Santa Sofia, uno dei monasteri più importanti della città, patrimonio UNESCO, che al suo interno racchiude tante attrazioni diverse; vi consiglio la visita al campanile della chiesa per scattare delle belle foto panoramiche.
A pochi passi da Santa Sofia si trova un’altro luogo imperdibile della città il Monastero St.Michael’s Golden Domed Monastery l’ingresso è gratuito e vale la pena visitare la chiesa centrale. Proseguite verso uno dei simboli di Kiev, St. Andrew’s Church un edificio strabiliante che purtroppo non può essere visitato al suo interno ma la particolarità di questo luogo sta nel percorrere la St. Andrew descent, un strada che costeggia diversi musei ed edificio storici fino a raggiungere il frizzante quartiere Podil situato lungo il fiume Dnipro, qui si trova il Museo di Chernobyl, diversi locali e caffè ideali per un pranzo e per una serata fuori. Prima di completare la vostra discesa verso Podil, se volete visitare un luogo unico e diverso dal solito, fate una sosta al Landscape Alley, un parco per bambini a tema fiabesco.
Giorno 2 Adesso che abbiamo preso confidenza con le distanze e la grandezza della città, iniziamo la giornata visitando Piazza dell’Indipendenza (Mayclan Nezalezhnosti), simbolo e luogo dove hanno avuto inizio i conflitti della rivolta degli anni passati. Alle spalle della piazza si trovano una collina ed un esteso parco che racchiudono diverse importanti attrazioni come il Rainbow Arch, il Museo dell’Acqua, Il Museo Nazionale di Arte, per i tifosi di calcio, potrete visitare lo stadio della Dinamo Kiev mentre nella parte finale del parco si trovano i principali edifici governativi della città.
Percorriamo la Khreshchatyk street, una via pedonale tra le più importanti della città, da qui si possono raggiunge La casa con le chimere, uno splendido edificio in stile Liberty, il Palazzo dell’Amministrazione Presidenziale ed il bellissimo mercato coperto di Besarabskyi rynok dove potrete trovare tantissime bancarelle alimentari tra cui spesi e caviale; c’è anche la possibilità di pranzare all’interno dell’edificio. Rimaniamo nel quartiere e visitiamo l’Opera e il Golden Gate la porta principale da cui si accedeva alla città nell’IX secolo. Se non siete troppo esausti, potete includere una visita al Parco Shevchenco dove si trova l’Università, il giardino botanico ed alcuni dei musei più importanti dell’Ucraina.
Giorno 3 Ci spostiamo verso la zona di Lavra la fermata della metro più vicina è Arsenalina, la stazione metropolitana più profonda al mondo (105mt). Situato su 28 ettari di verdeggianti colline sopra il fiume Dinpro si trova il Monastero Kyiv Pechersk Lavra, anch’esso patrimonio UNESCO, è una città nella città visitarlo vi porterà via davvero molto tempo. Nei sotterranei di una delle numerose chiese di cui è composto si trovano delle grotte; non aspettatevi delle banali caverne, è un vero e proprio percorso sotterraneo dove troverete reliquie e tombe dei santi.
Sempre all’interno di questa immensa area verde visitiamo il Memoriale ai caduti delle Seconda Guerra Mondiale, il monumento alla Madrepatria, un’enorme statua sovietica con alla base un interessante museo anch’esso sulla Seconda Guerra Mondiale. Lasciamo definitivamente questo parco e con Uber raggiungiamo il Monastero Vydubychi, la particolarità di questo luogo è proprio nei colori della costruzione, tutte le cupole sono verdi ad accezione di quella che domina l’ingresso di colore azzurro con disegnate delle stelle color oro.
Giorno 4 Decidiamo di dedicare questa quarta giornata ad una mini gita fuori porta (circa 15km dal centro), avevamo due scelte dedicare l’intera giornata alla visita della centrale di Chernobyl oppure esplorare due bellissimi parchi che si trovano a poca distanza da Kiev: abbiamo scelto la seconda opzione perché per visita a Chernobyl deve essere programmata con 7-10 giorni di anticipo.
Il primo parco che abbiamo raggiunto è quello di Feofanya; abbiamo preso la metro fino alla fermata Ipodrom e da qui l’autobus numero 548 che ferma esattamente all’ingresso del Parco. Ci tengo a fare una precisazione l’attrazione principale del Parco è St.Panteleimon’s Cathedral una maestosa chiesa ortodossa dalla cupole nere. L’ingresso del Parco non coincide con anche l’ingresso della chiesa, per raggiungere quest’ultima dovrete prendere un taxi/uber dall’ingresso del Parco.
Il secondo parco è Pyrohiv un vero e proprio museo a cielo aperto, come in molte altre capitali, questo è il museo del folclore che contiene esempi di architettura ucraina e momenti di vita. Due cose lo rendono incredibile: la prima è la quantità di chiese, i mulini e i cottage in legno relativi al periodo che va dal 17° al 20° secolo; la seconda è che durante il periodo estivo, si possono svolgere varie attività come l’incisione del legno, andare a cavallo e molte altre attività tipiche della vita rurale.
Informazioni pratiche
- Dall’Italia, Kiev è raggiungibile con un volo da Orio al Serio con la Ukraine Airlines, ci sono due voli al giorno che raggiungono l’aeroporto Borispol che si trova 40km dal centro città.
- A Kiev abbiamo utilizzato per gli spostamenti interni sia Uber che la metropolitana.
- La moneta ufficiale è il Grivnia 1 euro corrisponde a 31,13 grivnia; Vi consigliamo di prelevare e usare i contanti che sono accettati ovunque a differenza della carta di credito.
- Abbiamo riscontrato qualche problema di comunicazione, purtroppo l’inglese non è diffuso ma ciò nonostante il popolo ucraino è sempre molto gentile e cordiale e anche se non si parla la stessa lingua hanno sempre cercato di aiutarci e consigliarci.
- A dispetto di quanto si possa pensare, nonostante i recenti avvenimenti, Kiev è una città che abbiamo percepito sicura e tranquilla.
- Il wi-fi è presente in quasi tutta la città con delle aree free ma non è tra i più veloci e funzionanti che abbiamo trovato.