L’Andalusia è una delle regioni della Spagna capace di ammaliarti con il suo stile mudejar, i villaggi del pueblo blanco, il flamenco, le tapas, il mare, gli sport acquatici, quell’influsso africano che si respira in ogni dove. L’Andalusia è una regione calda in tutte le stagioni, si può percorrere in auto o con i mezzi pubblici e si possono studiare differenti itinerari in base agli interessi.
Dal classico tour delle città più famose come Cordoba, Malaga e Siviglia alle città di mare come Cadice e Tarifa. In questo post ho creato una guida completa che raccoglie tutte le tappe che vi consigliamo in un viaggio in Andalusia. Oltre a tante informazioni dettagliate sulle singole località, ho ideato per voi tre itinerari che si differenziano per durata e stagione.
Indice
Mappa dell’Andalusia
Proposte per un Itinerario in Andalusia
A seconda del tempo che avete a disposizione o di quando deciderete di visitare l’Andalusia, vi propongo tre differenti itinerari che a mio avviso riusciranno a toccare tutti i punti principali di questa regione.
a. Itinerario di 7 giorni in Andalusia le città principali
Volo andata e ritorno su Malaga o Siviglia. Questi itinerari sono ideali per un viaggio breve come ad esempio un lungo ponte nei periodi primaverili o autunnali dove le temperature non sono folli.
- Malaga
- Ronda
- Siviglia
- Siviglia
- Cordoba
- Granada
- Granada/Malaga
oppure se scegliete il volo su Siviglia:
- Siviglia
- Siviglia
- Cordoba
- Granada
- Granada
- Malaga
- Ronda/Siviglia
b. Itinerario di 7 giorni in Andalusia la costa del Sud
In questo itinerario l’aeroporto di partenza differisce da quello di rientro, per ottimizzare i tempi di percorrenza. Itinerario delle località balneari dell’Andalusia, ideale in estate.
- Malaga
- Marbella
- Tarifa
- Vejer de la Frontera
- Cadice
- Jerez de la Frontera
- Siviglia
c. Itinerario di 15 giorni in Andalusia
Questo è un itinerario con partenza e ritorno sulla città di Malaga. Ideale per un viaggio estivo in Andalusia con la possibilità di godere delle tappe balneari della regione come Marbella e Tarifa.
- Malaga
- Ronda
- Marbella
- Gibilterra
- Tarifa
- Tarifa
- Vejer de la Frontera
- Cadice
- Jerez de la Forntera
- Siviglia
- Siviglia
- Cordoba
- Granada
- Granada
- Malaga
Tappe per un Itinerario in Andalusia
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Malaga
Malaga è la città dove solitamente hanno inizio i principali itinerari dell’Andalusia. Nonostante i pareri discordanti, abbiamo trovato questa città dell’Andalusia deliziosa. Una giornata è più che sufficiente per visitare tutte le sue principali attrazioni che si contano davvero sul palmo di una mano.
- La Cattedrale di Malaga è un imponente edificio che si trova proprio nel centro storico della città. La struttura esternamente a mio parere è davvero bella, al suo interno oltre alla possente navata è imperdibile il patio de los naranjos ciò che rimane di quella che un tempo era la moschea della città.
- L’Alkazaba di Malaga è sicuramente il meno bello e il meno imponente tra tutti dell’Andalusia ma, a mio avviso merita di essere visitato perché se c’è una cosa che ho imparato in questo viaggio è che anche le strutture più simili tra loro in realtà hanno mille sfaccettature diverse e uniche. Poco battuto dal turismo, il modo migliore per visitarlo è passeggiando tra quest struttura che si arrampica sulla collina, tra giardini e fontane zampillanti, circondato da una bellissima arte moresca. L’ingresso combinato con il Castillo de Gibralfaro costa 3,50€.
- Il Castillo de Gibralfaro, da vedere perché incluso nel biglietto con l’Alkazaba, la sua particolarità è senza ombra di dubbio la posizione in cima alla collina che domina la città. La salita a piedi al castello dura circa 20 minuti, è abbastanza faticosa ma verrete ripagati da una vista mozzafiato che migliora salita dopo salita.
- Oltre 200 opere sono custodite nel Museo di Picasso di Malaga; a farla da protagonista non sono solo le splendide opere del pittore spagnolo ma anche una bella collezione di resti archeologici risalenti all’epoca fenicia, romana e rinascimentale.
- Il posto ideale per ammirare la vita frenetica degli abitanti di Malaga è il Mercado Atarazanas che si trova in uno splendido ottocentesco dalla struttura in ferro da cui si accede attraverso una splendida porta moresca. Oltre alle bancarelle che vendono, frutta, carne, pesce, olive e molto altro, in questo mercato troverete esternamente moltissimi posti dove concedervi un pranzo a base di tapas.
Per saperne di più su Malaga potete leggere l’articolo su Cosa vedere a Malaga in un giorno
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Ronda
Ronda è una cittadina arroccata su un altopiano diviso in due parti dalla gola del Tajo, unita da tre ponti, Ronda è sicuramente una delle località più spettacolari dell’Andalusia proprio per la sua posizione unica e strategica. Una giornata è più che sufficiente per visitare tutte le sue principali attrazioni che si contano davvero sul palmo di una mano.
La Ciudad, il centro storico della città, risale in toto alla dominazione araba, il modo migliore per esplorare la città è a piedi attraverso le contorte viuzze del suo centro. Tra le principali attrazioni della città ci sono:
- Plaza de Toros meta imperdibile per gli appassionati delle corride, è una delle arene più antiche della Spagna.
- Iglesia de Santa Maria La Mayor questa elegante chiesa sorge sui resti della moschea della città.
- Casa del Rey Moro, dei graziosi giardini terrazzati che conducono a la Mina una scalinata del periodo arabo.
Oltre a queste che sono le principali attrazioni della cittadina, Ronda è famosa in tutto il mondo per i ponti che uniscono la città e attraversano la gola del Tajo. Per poter apprezzare al meglio i ponti bisogna scendere lungo l’altopiano, un passeggiata di 10 minuti dove si raggiunge la valle ed è possibile scattare e ammirare il bel Ponte Nuovo di Ronda. Dal lato opposto si trova invece il Ponte Vecchio di Ronda che anche in questo caso, è possibile ammirarlo con una passeggiata che scende a valle e che costeggia le antiche mura della città e i gli antichi bagni arabi.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Gibilterra
Lasciamo la Spagna per entrare in Inghilterra ed esplorare la Rocca, questo il nome con cui viene chiamata Gibilterra. Le insegne, i cartelli sono in lingua inglese, la moneta è la sterlina e le casette bianche tipiche di questa regione della Spagna sono state sostituite da edifici palladiani. Gibilterra è un porto franco, tax free, le sue vie principali per lo shopping si compongono di negozi che vendono tabacco, alcolici e apparecchiature elettroniche.
In tutta onestà non sono rimasta colpita da Gibilterra, esteticamente la città è davvero brutta, le strade sono strette, contorte e incasinate. Non perdeteci più di un giorno e se avete i tempi stretti come noi, mezza giornata basterà per farvi un’idea della città: cosa vedere a Gibilterra.
- Upper Rock Nature Reserve è sicuramente la formazione rocciosa più scenografica di tutta l’Europa e merita di essere visitata. E parte di una riserva naturale che offre agli appassionati, percorsi di trekking molto interessanti attraverso una riserva di piante e uccelli proveniente dall’Europa e dall’Africa. Se come noi nona avete interesse nel trekking, con la funicolare salite fino alla cime della rocca per osservare una vista a 360° su Gibilterra.
- Anche se non è una vera e propria attrazione ma noi l’abbiamo trovata davvero unica, attraversando il confine per entrare a Gibilterra si passa o in auto o a piedi all’interno della pista di atterraggio dell’aeroporto di Gibilterra. E’ davvero unico osservare i boeing sui lati della pista fermi in postazione in attesa del decollo.
- Se la giornata è calda e avete invece voglia di godervi spiaggia e mare, fate un salto a Catalan Bay una graziosa insenatura circondata da casette colorate davvero molto suggestive.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Tarifa
Situata nell’estremo Sud della Spagna, a pochi chilometri dallo stretto di Gibilterra è un punto di collegamento con la costa Africana. Tarifa è la città degli amanti del dite e del wind surf che nei mesi estivi invadono le spiagge della cittadina. E’ sufficiente mezza giornata per esplorare il dedalo di viuzze a stampo arabo che compone il centro storico e, se visitate la città in estate potete dedicare il resto del tempo in una delle spiagge nei dintorni di Tarifa.
Per saperne di più su Tarifa potete leggere l’articolo su Cosa vedere a Tarifa la città andalusa dei surfisti
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Bolonia e Vejer de la Frontera
Ad una quindicina di chilometri da Tarifa si trova la minuscola cittadina di Bolonia, un villaggio che faccia su una spiaggia bianca con alle spalle un sito archeologico di rovine romane. Baelo Claudia è il sito archeologico più importante dell’Andalusia, queste belle rovine romane comprendo un teatro, un foro, dei bagni termali, le colonne di una basilica e i reste delle botteghe del mercato. Il sito è caratteristico e si trova in una splendida posizione con vista mare. In pochi lo conoscono ed è quindi difficile trovarlo affollato. Il biglietto d’ingresso per i cittadini UE è gratuito sempre.
Proseguendo lungo la costa del de la Luz, incontriamo la cittadina di Vejer de la Frontera un perfetto esempio di pueblo blanco che vi lascerà a bocca aperta. Situato sulla cima di una altura il villaggio di Vejer domina la valle. Per esplorare città vi consiglio senza alcun dubbio di muovervi a piedi, la parte più bella e caratteristica di Vejer si innalza in stradine tortuose e strette dove non passano macchina se non quelle dei pochissimi locali. Una cinta muraria, un vecchio Castillo, diverse case museo, una chiesa e infiniti scorci tutti da fotografare.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Cadice
Cadice è una delle città più antiche della Spagna, situata anch’essa sulla costa sul dell’Andalusia, è famosa per i suoi barrios, chiese e musei. Anche in questo caso vi basterà un giorno per esplorare la città. Più grande rispetto a Tarifa ma pur sempre di modeste dimensioni, il modo migliore per esplorare Cadice è a piedi seguendo gli itinerari disegnati con della vernice colorata proprio sulle strade della città. Viola, verde e blu, sono i tre percorsi che noi abbiamo seguito e che toccano ognuno le parti più salienti di Cadice.
La principale e più famosa attrazione della città rimane senza dubbio la Cattedrale. Visitate internamente con l’aiuto dell’audioguida e ricordatevi di salire sulla Torre de Poniente per godere di una vista spettacolare sulla città.
Per saperne di più su Cadice potete leggere l’articolo su Cadice cosa vedere nella città emblema dell’Andalusia
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Jerez de la Frontera
A circa 30 minuti di auto da Cadice, si trova la cittadina di Jerez de la Frontera conosciuta in tutto il mondo per il essere il palcoscenico della gare del Motomondiale.
Piccola, raccolta, Jerez de la Frontera ha davvero poco da offrire al visitatore che in una giornata riesce a visitare tutte le principali attrazioni della città. Cosa vedere a Jerez del la Frontera:
- L’Alcazar di Jerez una delle fortezze meglio conservate della Spagna
- La Catedral de San Salvador una chiesa imponente stupenda sia esternamente che al suo interno dove si sposano un mix di stili capaci di rendere unico questo tempio religioso.
- Il tour dello Sherry: Jerez è la patria di questo liquore e in città ci sono diverse fabbriche che offrono tour guidati con tanto di degustazione.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Granada
Granada è l’Alhambra, l’Alhambra è Granada, questa città è a mio parere “offusca” da una meraviglia come l’Alhambra molti turisti si limitano a visitare il sito più famoso dell’Andalusia snobbando la città che lo ospita. Granada è una città da vedere e vivere alla quale vanno dedicati almeno due giorni del vostro viaggio.
Il primo giorno dedicatelo all’Alhambra, il sito apre alle 8.30 del mattino, siate i primi ad entrate per potervi godere al meglio l’intera area. Il biglietto d’ingresso che vi consiglio di acquistare con largo anticipo include: Palacio Nazaries, Alkazaba, edifici cristiani e musei e il Generalife. In fase di acquisto del biglietto sarà necessario prenotare l’orario per la visita al Palacio Nazaries mi raccomando puntualità.
Per visitare l’Alhambra vi occorrerà almeno mezza giornata, dedicate il pomeriggio all’esplorazione del quartiere arabo Albajzin un bellissimo quartiere che ricorda il marocco e i suoi suoq. Girovagate senza meta, perdersi è la prassi, è il posto ideale dove acquistare souvenir a poco prezzo o per gustare dell’ottima cucina araba o semplicemente un buon tè marocchino. Al tramonto dirigetevi al Mirador San Nicolas per godervi la vista sull’Alhambra che al calar del sole viene illuminata.
Il secondo giorno dedicatelo alla visita della città di Granada tra le attrazioni più rinomate vi consiglio:
- La Cattedrale di Granada è un insieme di differenti stili architettonici, questo complesso non riesce a mostrare tutta la sua bellezza poiché si trova chiuso da molti edifici che lo circondano tra cui la Capilla Real un elaborato mausoleo in stile gotico che al suo interno ospita le spoglie dei Re Cattolici Isabella e Ferdinando.
- La Madraza è un piccolo edificio storico che si trova sempre nell’area adiacente alla cattedrale; grazie a recentissimi lavori di restauro è ora possibile ammirare l’elaborato mihrab e la cupola barocca.
- Il Banuelo come dice la parola stessa, sono dei bagni arabi che risalgono all’XI secolo, perfettamente conservati, l’accesso è gratuito.
- Appena fuori dal centro storico si erge la Basilica San Juan de Dios, se esternamente può sembrare una Basilica come tante, al suo interno invece c’è qualcosa di unico e inimitabile: le sue pareti interne sono completamente ricoperte da scintillanti decorazioni dorate, il tripudio del kitsch, l’eccesso raccolto in una sola chiesa. La visita segue un percorso preciso che ti permette di apprezzare questa fatiscente basilica da diversi punti di vista. Una piccola scala conduce fino all’interno dell’altare completamente ricoperto d’oro.
- Anche il Monastero de San Jeronimo si trova appena fuori dal centro ed è considerato uno degli edifici cattolici più imponenti della città. Vale la pena visitarlo per il bel chiesto che si trova al suo interno.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Cordoba
Un piccolo gioiello dell’Andalusia, Cordoba come Granada, è una città che va oltre le sue inestimabili bellezze. Tutta da esplorare e vivere, anche in questo caso se riuscite dedicate due giorni alla visita della città.
La principale attrazione di Cordoba è la Mezquita un capolavoro che unisce tre religioni che un tempo convivevano in modo pacifico e che da questa convivenza diedero vita a uno dei luoghi più magici che io abbai mai visto. 14.400mtq di navate, archi, intarsi in arte mudejar, affreschi e un’atmosfera unica che solo questo luogo vi potrà regalare. L’ingresso del complesso è nel patio de los Naranjos dove si trova la biglietteria per la Mezquita e per il Campanile cercate anche in questo di presentarvi all’orario di apertura per poter prendere subito i biglietti per entrambe le attrazioni (il campanile ha posti limitati ed è possibile salirci solo la mattina).
Dopo la visita alla Mezquita che vi impegnerà per tre ore al massimo, dedicatevi alle altre splendide attrazione che nasconde Cordoba:
- Anche a Cordoba troviamo l’Alcazar de los Rejes Cristianos la cui unica particolarità sono i colorati giardini terrazzati.
- Il ponte romano è un ponte pedonale che attraversa il Rio Guadalquivir; se attraversate questo ponte dalle 16 arcate raggiungerete la torre de la Calahorra da qui potrete scattare delle splendide foro alla Mezquita.
- La Juderia è il quartiere ebraico di Cordoba, un labirinti di piccole vie, piazzette con edifici bianchi con all’interno diversi patio ricchi di fiori. Il modo migliore per esplorarla e passeggiando senza meta, ricordate solo di fare una sosta alla Sinagoga una piccolo edificio che testimonia la presenza della comunità ebraica in Andalusia nel medioevo.
Per saperne di più su Cordoba potete leggere l’articolo su Cosa vedere in due giorni a Cordoba
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: Siviglia
Siviglia è senza dubbio una delle città più belle e importanti dell’Andalusia. Bella e ricca di personalità la metropoli andalusa vi rapirà per la sua esuberanza e per le sue strepitose attrazioni. Dedicate almeno due giorni per viverla e visitarla è una città molto battuta dal turismo in ogni periodi dell’anno le code sono una prassi.
- Nel centro storico della città si erge l’immensa Cattedrale di Siviglia tra le più grandi al mondo; la chiesa è stata costruita dove un tempo sorgeva la grande moschea della città e accanto, si trova la torre Giralda che era l’antico minareto della moschea. All’interno della Cattedrale si trova una della tre tombe di Cristoforo Colombo.
- Dopo aver visitato l’Alhambra pensavo che nulla sarebbe riuscito ad eguagliare la sua bellezza, la più grande sorpresa di questo viaggio è stata il palazzo reale dell’Alkazar di Siviglia. Uno splendido esempio di arte mudejar, finemente decorato in ogni sua stanza, così ricco ma elegante da sembrare surreale. Prenotate l’ingresso con anticipo per evitare code inutili.
- Archivio de Indias è tutto ciò che raccoglie la storia delle Americhe dalla loro scoperta fino alla fine dell’impero coloniale nel 19° secolo. Fascicoli e fascicoli che contengono dati, tratte, conti e scoperte del grande impero coloniale spagnolo.
- Appena fuori dal centro storico all’interno dell’immenso e magnifico Parque de Maria Luisa si trova Plaza de Espana uno degli spazi architettonici più incredibili della città. Un vero punto di ritrovo per turisti e locali che possono fare una romantica gita in barca lungo il canale oppure assistere agli spettacoli si flamenco degli artisti di strada.
- L’arena più antica di Spagna è Plaza de Toros la massima aspirazione per ogni torero che chiamato a esibirsi in questa arena significa aver raggiunto l’apice della propria carriera.
- Casa de Pilatos è una residenza nobiliare tra le più belle della città; Si compone di diversi stili dal Mudejar al Gotico fino al Rinascimentale.
- Come tutte le opere moderne inserite in un contesto storico e antico, il Metropol Parasol è un esempio di arte contemporanea che si sposa perfettamente con l’abbiente circostante; Salendo al secondo piano è possibile passeggiare su questo enorme parasole per godere di una bella vista sulla città.
- Il Barrio de Triana è un quartiere suggestivo che si trova al di là del Rio, non particolarmente entusiasmante, vi consiglio di fare una passeggiata per scorgere alcune belle prospettive.
- Antigua Fabrica de Tabacos meglio conosciuta come l’Università di Siviglia uno degli edifici più belli e particolari della città. E’ il secondo edificio più grosso della Spagna e un tempo era appunto una rigogliosa fabbrica di tabacco. E’ visitabile gratuitamente e liberamente ma se si preferisce è possibile partecipare ad una visita guidata.
Spagna, itinerario completo dell’Andalusia: informazioni pratiche
Organizzare un viaggio in Andalusia è semplice l’unica accortezza, è che bisogna informarsi con anticipo sulle attrazione da visitare per alcune infatti, è consigliabile prenotare con anticipo l’ingresso.
Noleggio auto in Spagna:
Abbiamo noleggiato l’auto con Goldcar per essere più comodi e autonomi durante tutto il viaggio on the road in Andalusia. In base all’itinerario scelto, potrete decidere di noleggiare l’auto in una città e restituirla in un’altra, fate solo attenzione che in questo caso vi saranno addebitati dei costi extra per la riconsegna.
In generale la condizione delle strade della regione è buona, tutte le strade che abbiamo percorso sono asfaltate e fatte da uno/due corsie. Nella parte sud dell’Andalusia percorrendo l’A7 troverete diversi caselli di pedaggio. Il tratto di strada che collega invece Siviglia a Malaga passando per Cordoba e Granda non è a pagamento.
Malaga – Ronda 105km ca 1h 30 (strada tortuosa)
Ronda – Gibilterra 113km ca 1h 50 (strada tortuosa ne primo tratto)
Gibilterra – Tarifa 45km ca 50 min
Tarifa – Bolonia – Vejer de la Frontera 68km 1h
Tarifa – Cadice 104km 1h
Cadice – Jerez de la Frontera 36km 30 min
Cadice – Siviglia 122km 1h 20
Siviglia – Cordoba 145km ca 1h 30
Cordoba – Granada 208km ca 2h
Granada – Malaga 126km ca 1h 30
Nelle città non è stato semplice parcheggiare l’auto, vi consiglio di prevedere un’hotel che abbaia anche il parcheggio o che si trovi fuori dal centro storico. Per esplorare le città muovetevi a piedi.
Quando visitare l’Andalusia
Potete visitare l’Andalusia tutto l’anno. Per visitare le città Granada, Siviglia e Cordoba il periodo migliore è senza dubbio quello che va da Ottobre a Maggio, dove le temperature sono gradevoli e rendono più agevole la visita delle città. A fine Ottobre e le temperature oscillavano tra i 12° la mattina, 27°/30° di giorno fino a 12°/15° la sera. L’escursione termica non è da poco quindi portate abiti corti e leggeri per il giorno, golfini e pantaloni lunghi per la sera e la mattina.
Se invece volete visitare la costa sud dell’Andalusia il periodo migliore è senza dubbio quello estivo da Aprile a Ottobre dove le città di mare, raggiungono il piccolo del turismo e tutte le attività sono aperte. Noi abbiamo visitato questa parte dell’Andalusia a Dicembre e, non siamo riusciti a sfruttare i centri balneari o molte della attività che di solito si svolgono solo nei mesi estivi non perché le temperature non fossero gradevoli ma perché la maggior parte delle attività è chiusa per bassa stagione.
Quanto costa un viaggio in Andalusia
La Spagna è un paese generalmente economico, non abbiamo trovato prezzi folli per le attrazioni o gli alberghi: si dorme con circa 15€ a notte e si mangia con meno di 10€ a testa. Il costo per un noleggio auto varia in base al periodo in media, un auto piccola costa circa 40 euro al giorno inclusa l’assicurammo e il chilometraggio illimitato. I costi della benzina sono nettamente inferiori a quelli italiani e i caselli sono altrettanto economici.