Dopo la bella Granada, Cordoba rientra senza dubbio tra le mie città preferite della Spagna. Durante il nostro viaggio in Andalusia, dove abbiamo avuto occasione di esplorare alcune delle città più belle della Spagna del Sud, abbiamo dedicato due giorni del nostro viaggio a Cordoba e se all’inizio ero titubante, posso dire che due giorni sono il tempo sufficiente per visitare la città e godersela pienamente.
Cordoba è una città estremamente tranquilla e a misura d’uomo, come altre città della Spagna del Sud si percepisce in ogni via, strada e monumento l’influenza di diversi popoli, che con le loro culture spesso molto diverse, hanno reso Cordoba un posto unico al mondo. Il modo migliore per esplorare la città è girovagando a piedi, armatevi di scarpe comode e di tanta curiosità perchè le cose da vedere non sono poche.
Cosa vedere a Cordoba in due giorni: giorno 1
Per iniziare al meglio la visita di questa città, iniziate con la visita della Mezquita – Catedral e del campanile. Un insieme di vari stili architettonici, dovuti ai diversi domini e imposizioni religiose, un edificio enorme e di grande impatto con alte mura intervallate da splendide porte decorate in arte mudejar. La porta principale è la Puerta del Perdon che conduce al Patio de los Naranjos un cortile decorato da alberi di aranci dove si trova l’accesso alla Moschea, al Campanile e la biglietteria.
Entrando nella Mezquita vi renderete subito conto della magia e di quanto sia incredibile questo luogo. Concepito come uno spazio per la preghiera musulmana, al suo interno ne è poi stata ricavata una chiesa cristiana. Le sue arcate di varie misure sembrano rendere il soffitto altissimo all’interno la luce è soffuse ma sono ben visibili arcate, affreschi, mura in arte mudejar e molto altro ancora.
La visita alla moschea vi porterà via almeno due ore se avete intenzione di fare una visita accurata e avere il tempo necessario per scattare centinaia di foto regolatevi di conseguenza per la salita alla Torre campanaria che avviene tramite visita guidata ogni ora fino alle 14,00.
L’interno della Torre non mi ha colpito, chiuso tra le nuove mura si trova l’antico minareto ma la cosa più bella è la vista panoramica sulla città e una prospettiva dall’alto unica della Mezquita.
La seconda attrazione che vi consiglio è il Ponte Romano di Cordoba che si trova alle spalle della Moschea. Questo bel ponte pedonale, composto da 16 arcate attraversa il fiume Guadalquivir, vede alla fine del percorso la Torre de la Calahorra questo è un ottimo punto per scattare della belle foto sia di giorno che di sera alla Mezquita.
Seguendo il fiume sul lato della Moschea – Cattedrale, trovate l’Alcazar de los Reyes Cristianos la cui peculiarità, e a mio avviso unica bellezza, sono i suoi giardini. Indecisi fino all’ultimo se dedicare del tempo alla visita di questa fortezza, il mio consiglio è visitatela solo se vi avanza tempo. Come la maggior parte delle attrazioni, il consiglio è di visitarla alla mattina presto così da poter passeggiare liberamente nei giardini che sono davvero ben tenuti, c’è abbondanza di fiori colorati e le vasche con le fontane creano dei bellisismi giochi d’acqua. Più deludente l’interno dell’Alcazar di Cordoba, spoglio e poco d’impatto.
Cosa vedere a Cordoba in due giorni: giorno 2
Per la seconda giornata a Cordoba scegliamo un percorso più itinerante per visitare la maggior parte delle attrazioni della città più in ombra rispetto alla Mezquita.
Iniziamo da Plaza Corredera una magnifica piazza a pianta rettangolare che ricorda molto Plaza Major di Madrid. La piazza è molto grande e imponente, circondata da stupendi palazzi dai colori caldi con dei porticati seicenteschi; ci sono locali per bere e mangiare e anche il Mercado Central.
A due passi dalla piazza si trovano le rovine romane di Cordoba, si tratta di resti di un Tempio romano che probabilmente fu il luogo di culto principale dell’imperatore stesso. Non è possibile accedere all’interno del tempio ma è comunque ben visibile da fuori.
Proseguiamo per raggiungere un posto unico a Cordoba: Plaza de Capuchinos per vedere il Cristo de los Faroles. Si tratta di un crocifissso posto nel centro della piazza, circondato da lanterne che di sera vengono illuminate regalando un’atmosfera davvero unica a questo piccolo angolo incantato.
Torniamo verso sud per raggiungere il Rio Guadalquivir ma prima ci fermiamo nella bella Plaza del Potro, una lunga piazza rettangolare nel cui centro si trova una fontana che la da il nome. E’ un angolo davvero carino della città, quasi dimenticato dai turisti ma non da Cervantes che la cita più volte nel suo Don Chisciotte. Dalla piazza raggiungiamo il Paseo de la Ribera una viale in parte pedonale che costeggia il fiume che ci riporta alla Mezquita.
Ci addentriamo nelle viuzze del centro storico in particolare nel Barrio Juderia, il quartiere ebraico di Cordoba; è una delle parti più belle della città, un tripudio di viuzze strette, con l’intonaco bianco e tantissimi fiori e negozietti. Proprio in questo barrio si trova Calle de Flores una delle vie più caratteristiche della città proprio perchè piena di vasi di gerani. Sempre nella Juderia, si trova la piccola Sinagoga, dal cortile si accede all’unica grande stanza che la compone finemente decorata in arte mudejar.
Come rilassarsi a Cordoba
Uno dei motivi che mi ha fatto davvero amare questa splendida cittadina è stato il fatto di aver incluso nel nostro itinerario anche un momento dedicato a noi e al relax. Nelle città più importanti dell’Andalusia ci sono diversi Hammam tipici della zona perché richiama le dominazioni arabe che ci sono state nel Sud della Spagna. Noi abbiamo scelto la catena Hammam Al Andalus. Si trovano a due passi dalla Moschea Catedral e sono davvero un luogo unico: abbiamo sperimentato le piacevoli sensazioni del bagno e del massaggio unite all’esclusiva architettura di questo luogo hanno reso la nostra serata davvero indimenticabile. L’hammam è in vero stile arabo; al suo interno ci sono tre vasche, un bagno turco e una sala relax, noi abbiamo acquistato uno dei pacchetti offerti che includeva anche un massaggio di 15 minuti. Il tempo di permanenza all’interno dei bagni è di circa due ore e non sono mai affollati in quanto gli ingressi per fascia oraria hanno un numero limitato. Se potete prenotate con anticipo.
Dove dormire a Cordoba
Dormire a Cordoba è semplice, esistono tantissime soluzioni economiche ma se volete un alloggio particolare, unico e in pieno stile andaluso vi consiglio il Palacio del Corregidor. Questa sistemazione è chiamata casa andalusa, uno volta varcato l’ingresso vi troverete in un bel cortile andaluso, tutto fatto con azulejos e con al centro una bella fontana. Ve lo consiglio per la sua posizione in pieno centro e per lo stile davvero unico della struttura. Il costo a persona per una camera doppia è di circa 20 euro a testa inclusa la colazione.
Come raggiungere Cordoba
Cordoba è stata una delle mete del nostro on the road in Andalusia, noi abbiamo raggiunto la città da Granada in auto ma esistono anche altri sistemi.
Cordoba ha un piccolo aeroporto servito solo da voli privati, gli aeroporti più vicini si trovano a Siviglia (131km) e Malaga (167km) le città sono servite da Ryanair e Easyjet con voli da Milano. Per raggiungere la città se non siete auto-muniti la soluzione migliore è il treno.