Il viaggio in Cile della scorsa estate è iniziato da Santiago, la sua capitale, una piccola metropoli sudamericana tra le più belle fino ad ora visitate. Eravamo stati a Lima che forse perché visitata in fretta e furia non c’era piaciuta, siamo stati a Bogotà che nonostante sia riuscita a conquistarci, lontano dalle retrovie è la tipica città sudamericana che mette paura. Eccoci qui a Santiago, una città che di sudamericano a poco: ordinata, pulita, sicura e bella, una città che ci ha accolto in Cile con la sua pace e tranquillità, con le sue colline, i suoi polmoni verdi e sullo sfondo la cordigliera delle Ande.
Santiago è una città che merita una visita e in un giorni riuscirete senza dubbio a scoprirla tutta, se come noi avete la possibilità di aggiungere un giorno in più, potete usare Santiago come base per visitare i suoi dintorni con escursioni in giornata.
Cosa vedere a Santiago del Cile in un giorni
Come ogni città del Sud America, il cuore pulsante di Santiago la Plaza de Armas, la piazza più trafficata della città. Qui troverete centinaia di persone pronte ad offrirvi tour della città, venditori ambulanti, famiglie che si ritrovano per stare in compagnia insomma un vero trambusto. Al centro della piazza circondata dalle palme si trova la classica statua di Simon Bolivar il liberatore del sudamerica.
Si affaccia su Plaza de Armas, la Catedral Metropolitana in stile neoclassico, è stata recentemente restaurata, al suo interno, si possono ammirare splendidi affreschi e statue. Tutto attorno alla piazza si trovano i palazzi più belli e antichi della città fate una passeggiata e se di vostro interesse oltre alla Catedral, il Museo cileno di arte precolombiana, il museo più bello della città.
Dopo aver fatto il pieno di arte e cultura nel cuore antico di Santiago, ci spostiamo in quello che sulla carta è il cuore alimentare della città: il Mercado Central. L’aspettativa era diversa, ci siamo immaginati di trovare un mercato immenso pieno di bancarelle con ogni tipo di prelibatezza e invece, il mercato di dimensioni contenute, all’ora di pranzo, quando lo abbiamo visitato noi, era abbastanza vuoto e molte bancarelle avevano già chiuso ma resta comunque il posto perfetto dove pranzare spendendo pochissimo e gustando piatti tipici della cucina cilena.
Dopo il ricco pranzo al Mercado Central ci siamo diretti verso il Cerro de Santa Lucia, la collina cittadina tutta da scoprire. Raggiungiamo l’ingresso principale con un Uber, scendiamo paghiamo l’ingresso e da qui a piedi c’incamminiamo su per la colline seguendo scalinate e sentieri intervallati da una serie di terrazze che regalano un bellissima vista panoramica della città. Questa collina è stata negli anni trasformata da semplice roccia grezza, in un parco ben curato adornato da chiesette, piccole costruzioni e statue: sembra un piccolo castelletto nel cuore della città. La salita è abbastanza breve, si raggiunge la cima in 15 minuti senza fretta ma se siete pigri c’è un piccolo ascensore che vi risparmierà la fatica.
Ci spostiamo dal Centro per raggiungere il Barrio Bellavista dove si trova il Cerro San Cristobal, lo spazio verde più ampio della città e con la miglior vista. Raggiungiamo sempre con Uber plaza Caupolican e da qui prendiamo la funicolare che conduce sulla cima della collina dove si trova la statua alta ben 14 metri della Inmaculada Concepcion. La collina è un vero ritrovo per i cittadini di Santiago; soprattutto durante i week end e le feste, le famiglie raggiungono la collina per trascorrere del tempo assieme, visitare i giardini botanici, un giardino giapponese e una zona ricreativa per bambini. Per attraversare la collina e tutto il parco che la compone una volta raggiunta la cima, potrete prendere la teleferica che a tappe percorre l’intero parco vi regalerà una della viste più incredibili della città che come vi dicevo sullo sfondo ha la cordigliera della Ande.
Scendete dal Cerro San Cristobal utilizzando sempre la funicolare e a piedi raggiungete La Chascona, la casa di Pablo Neruda. Il Cile è la terra di Neruda, un poeta, un uomo, un marito, un amante e un viaggiatore che attraverso le sue case, ci raconta la sua vita. La Chascona è la casa che fece costruire per vivere il suo amore “segreto” con Matilde Urrutia, la sua amante. Per visitare la casa di Neruda, vi consigliamo di utilizzare le audioguide gratuite che in modo attendo, vi spiegheranno tutto sul poeta descrivendo nei minimi dettagli ogni stanza della casa. La Chascona è al casa che venne quasi del tutto distrutta durante gli anni della dittatura, venne fatta riscoprire da Matilde dopo la morte del Poeta. Questa casa è un must da non perdere a Santiago del Cile.
Dove dormire a Santiago del Cile
Santiago è una città molto grande ma le sue principali attrazioni sono concentrate in due quartieri il Centro e il Barrio Bellavista. Noi, abbiamo scelto di alloggiare in Calle de la Moneta una via molto bella e ampia che conduce in 10/15 minuti di campioni fino al centro storico in Plaza de Armas.
Come muoversi a Santiago del Cile
Santiago del Cile è una città tranquilla, dove non abbiamo mai avuto timore o vissuto situazioni di pericolo. La città è tranquilla e anche di sera abbiamo sempre passeggiato senza problemi, molte distanze si possono coprire a piedi ma per muoversi da un quartiere all’altro vi consiglio di utilizzare Uber oppure la metropolitana.
Come raggiungere Santiago del Cile
Abbiamo raggiunto Santiago del Cile con un volo Air France da Parigi (14 ore circa), arrivati all’aeroporto Arturo Benitez abbiamo preso un taxi per raggiungere il nostro ostello, e abbiamo impiegato circa 30 minuti.