Porto vi conquisterà per la bellezza del suo centro storico, la sua cucina, i vini e la simpatia dei suoi abitanti. Ho dedicato a Porto tre giorni ma se avete più tempo potete integrare il vostro viaggio con un itinerario di viaggio in Portogallo.
Abbiamo raggiunto Porto con un volo Ryanair che in 2 ore e 40 minuti atterra nel centralissimo aeroporto della città che dista solo una quarantina di minuti dalla stazione ferroviaria di São Bento. Vi Basterà prendere la linea violetta in direzione Trinidad e poi cambiare prendendo la linea Gialla per altre 3 fermate.
Porto cosa vedere in tre giorni: giorno 1
Ogni volta che decido di visitare una città, utilizzo il primo giorno per prendere le misure sulle distanze e per integrarmi con usi e costumi del posto. Stabilisco un itinerario che a grandi linee mi consenta di toccare quasi tutti i punti essenziali che visiterò duranti i tre giorni a Porto così da capire se devo modificare il mio day by day stabilito.
Come spesso succede, abbiamo raggiunto il centro di Porto dall’areoporto, abbiamo utilizzato i mezzi pubblici nella fatti specie il treno quindi, abbiamo iniziato la visita della città proprio dalla stazione ferroviaria di São Bento una delle stazione più belle del mondo. L’edificio è in stile beaux arts ma la sua caratteristica principale sono i pannelli di azulejos che riempiono l’atrio principale e che raffigurano momenti importanti delle battaglie portoghesi.
Dopo aver fatto foto in ogni inquadratura e lasciato gli zaini nei locker della stazione di Porto, abbiamo preseguito in direzione R31 De Janeiro raggiungiamo Praca da Batalha dove osserviamo da fuori la Igresia di Santo Ildefonso che ha una bellissima facciata anch’essa di azulejos mentre l’interno è quasi spoglio.
Da qui ci spostiamo in quella che può essere considerata la classica via dello shopping, la via pedonale Rua Santa Catarina una delle vie più affollate della città. Proseguendo nella nostra passeggiata nella via dello shopping di Porto raggiungiamo la Capela das Almas. Questa adorabile chiesta che risale al XVIII è totalmente ricoperta di azulejos bianche e blu.
Giunti all’ora di pranzo non può mancare in un viaggio tappa al mercato. Il Mercato alimentare di Porto si chiama Bolhao (all’epoca del nostro viaggio, il mercato era in fase di restauro e momentaneamente sposato in una location temporanea). Il Mercato di Porto rispetto a tanti altri che ho visitato ad esempio a Madrid o Valencia era un tantino spoglio e poco accattivante, qualche bancarella di cibo ma più che altro banchi di pesce e verdure.
Dopo un break riprendiamo l’itinerario raggiungendo la lunghissima Praça da Liberdade di fronte al Municipio, una piazza davvero grande e molto areata che diffonde questa sensazione di spazio e grandezza. Dietro al municipio si trova la Igreja da Trindade che ho visto solo da fuori mentre se vi spostate verso la zona della Igreja das Carmelitas per visitare la famosa Livraria Lello ed Irmao.
Apro una parentesi sulla libreria Lello e Irmao che forse è stata la grande delusione di Porto. Si tratta di una libreria molto famosa da vedere é considerata tra le più belle del mondo ma a mio parere l’ho trovata carina si, ma piccola e davvero sopravvalutata. La coda per entrare e il costo del biglietto non sono proporzionati al luogo. Si dice che qui J.K Rowling si sia ispirata a Harry Potter. Tanto merchandising e poca verità.
Tra le attrazioni più famose di Porto c’è anche la salita alla Torre dos Clerigos dalla quale potete vedere tutta la città ma no non siamo saliti quindi non ho modo di dirvi se valga o no la pena.
Il nostro primo giorno di visita della città di Porto si è quasi concluso e terminiamo con una passeggaiata con aperitivo nella zona della Ribeira. Questo angolo di Porto lungo il fiume Duoro è ricco di locali dove rilassarsi per godere della vista e di qualche talentuoso artista di strada.
Porto cosa vedere in tre giorni: giorno 2
Il secondo giorno inizia sempre dalla Stazione di Sao Bento (dove si trova il nostro alloggio) da qui, ci muoviamo sempre a piedi, verso il ponte Dom Luis lungo l’Avenida D. Alfonso Henriques per raggiungere la Cattedrale di Sé uno dei simboli della città di Porto. Dedichiamo un paio d’ore alla visita della Cattedrale di Oporto, tra preziose decorazioni di oreficeria e pareti con Azulejos. Una volta terminata la visita ci dirigiamo verso la Ribeira il quartiere più caratteristico di Porto, costeggia il Duoro tra deliziosi locali belli a tutte le ore del giorno e acclamati artisti di strada che vi terranno compagnai sia che decidiate di bervi una birra lungo Duoro si che preferiate fare una passeggiata.
Raggiungiamo il Palacio da Bolsa detto anche il palazzo delle associazioni commerciali di Porto. Si trova sul lato della Chiesa di San Francesco (che abbiamo visitato ma che a mio avviso non merita il costo del biglietto). E’ possibile visitare il palazzo solo con una visita guidata che vi permetterà di scoprire le grandi stanze che ancora oggi vengono utilizzate per eventi. Ogni stanza ha una bellezza unica e particolare ma sono sicura che sarete d’accordo con me nel dire che la Sala Araba è la più bella in assoluto. Finemente decorata in ogni sua parte, mi ha ricordato il viaggio on the road in Andalusia.
Ultima tappa della giornata il vecchio tram 1 di Porto che troverete poco distante dall’uscita del Palacio da Bolsa questo Tram conduce fino al faro dove potrete ammirare l’Oceano. Lasciatevi questa tappa al tramonto per godervi una splendida vista. Armatevi anche di pazienza noi abbiamo dovuto fare la coda.
Porto cosa vedere in tre giorni: giorno 3
Abbiamo deciso di dedicare il terzo giorno della nostro week end lungo a Porto esplorando la zona di Vila Nova de Gaia; si trova dall’altro lato del fiume di fronte alla Ribeira. Questo è il quartiere delle cantine che producono il vino Porto. Un must da non perdere è la visita alle cantine di Porto. Non soffermatevi solo sulle più famose che incontrate sul lungo fiume ma addentrattevi nel quartiere per scoprirne di favolose.
Noi ne abbiamo visitare 4:
- Sandeman è sicuramente una delle più famose, le cantine interne sono davero enormi e la viista si svolge a gruppi in varie lingue.
- Taylor’s è la cantina con la location più bella. L’edificio in perfetto stile inglese si affaccia su un bellisismo giardino adornato di fiori e dominato d aun pavone!
- Calem è un’altra delle cantine più famose, qui vi consiglio solo la degustazione.
- Ofley, durante il nostro viaggio parte dell’edificio era in fase di restauro quindi ci siamo solo goduti la degustazione senza viista.
Durante le viiste vi verrà spigata la storia del porto, la sua produzione e le varie tipologie che ne esistono. I prezzi variano dal tipo di tour e dalle degustaioni. Più il porto arà invecchiato più saranno alti i prezzi.
Dove mangiare a Porto
Come già sperimentato nel nostro precedente viaggio in Portogallo, la cucina locale è buona e i prezzi più che onesti. A Porto abbiamo sperimentato principalmente cucina locale non facendoci mai mancare un buon bicchiere di porto per chiudere la serata.
Come in ogni viaggio il posto che preferisco per gustare della buona cucina locale a basso costo è il Mercato. A Porto abbiamo mangiato al Mercado Municipal de Gaia ottimo riso e ostriche accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Come muoversi a Porto
Porto è una cittadina a misura d’uomo. Senza ombra di dubbio il miglior modo per muoversi a Porto è a piedi. La città è un saliscendi e per assaporare le vie strette fatte di ciottolato, gli scorci sul fiume, o le belle chiese di azulejos io vi consiglio di esplorare Porto a piedi. Se Porto è la tappa di un on the road in Portogallo, sappiate che il centro è davvero impraticabile per le auto, assicuratevi che l’hotel o l’abitazione che avete scelto sia fornita di posto auto oppure optate per un soggiorno nelle parti più esterne della città dove troverete più facilmente parcheggi.