Genova è una città tutta da scoprire, facilmente raggiungibile il auto o treno da Milano, è una città che racchiude un vasto patrimonio artistico e culturale che vi ho in parte raccontato quando lo scorso Ottobre ho esplorato la città nelle sue giornate annuali dei Rolli.
Ho ammesso fin da subito di non conoscere Genova e la Liguria in generale così, con l’aiuto di Stefano di Checkinblog, ho iniziato ad esplorare una parte di Genova unica, capace di regalare ad ogni scorcio dei paesaggi stupendi che non ti aspetti.
Cosa fare a Genova: da Genova Brignole a Boccadasse
Siamo partiti dalla stazione di Genova Brignole, e la prima tappa è stata in via San Vincenzo per rifornirci di focaccia genovese in una delle più storiche panetterie della città.
Siamo quindi tornati a Brignole attraversato Piazza della Vittoria, l’arco di Trionfo, una breve tappa al Parco delle Caravelle e poi piazzale Kennedy nel quartiere Foce dove si svolgono le fiere in città. Da qui, imbocchiamo corso Italia dove inizia il lungo mare che ci condurrà alla prima tappa del nostro itinerario della costa di Levante di Genova: Boccadasse.
La passeggiata tra Foce e Boccadasse inizia a mostrare un lato di Genova completamente diverso dal suo centro. Caruggi e palazzi d’epoca in Art Decò caratterizzano il lato sinistro della passeggiata mentre a destra abbiamo il mare e in lontananza si intravede lo scorcio di Boccadasse.
Boccadasse è un borgo marinaro che ha saputo conservare e proteggere la propria identità. Le case color pastello, i pescatori all’opera, sembra quasi che il tempo si sia fermato assaporando una pace e tranquillità surreale nonostante i turisti non siano pochi.
Cosa fare a Genova: da Boccadasse a Quarto
Lasciamo Boccadasse salendo tra i carruggi per via della scalinata dietro la piazzetta per raggiungere l’antico borgo di Vernazzola. Questo piccolo borgo sorgeva tra il fiume Vernazzola e il torrente Sturla.
Proseguiamo il nostro itinerario verso Nervi e costeggiamo l’ospedale pediatrico Gaslini un’eccellenza della medicina italiana, passiamo il belvedere Lina Volonghi che fu un talento del nuoto italiano e finalmente giungiamo a Quarto dei Mille che prende il nome dalla celebre spedizione dei mille capitanata da Garibaldi che parti proprio da questo punto il 6 Maggio del 1860. Una stele segna il punto della partenza mentre pochi metri più in la troviamo il vero e proprio Monumento ai Mille.
Cosa fare a Genova: da Quinto a Nervi
Proseguiamo la passeggiata che in questo caso costeggia la via Aurelia ma dopo poche curve, arriviamo a Quinto. Anche questo piccolo borgo è a stampo marinaro, qui si trovano gli stabilimenti balneari più famosi e rinomati di Genova e alcune deliziose spiagge pubbliche come ad esempio quella di Priaruggia.
Quinto è l’ultima tappa prima di raggiungere il bellissimo borgo di Genova Nervi meta finale del nostro itinerario. Nervi è uno dei quartieri più pittoreschi di Genova; caratterizzato da schiere di casette colorate e da un porticciolo molto frequentato.
Dopo aver ammirato e fotografato all’infinito questa borgo cartolina, imbocchiamo la passeggiata Anita Garibaldi che porta da Nervi fino alla spiaggia di Capolungo. La famosissima passeggiata è sicuramente imperdibile se decidete di visitare Nervi anche solo in un giorno e, rientra tra le sue principali attrazioni.
Una delle attrazioni più importanti di Nervi sono anche i Parchi: si tratta di un complesso botanico composta da ex ville private che oggi invece, ospitano esposizioni. La passeggiata attraverso il parco è davvero piacevole, e molte delle ville possono essere visitate anche al loro interno ma, noi lo faremo in un’altra occasione perché questa passeggiata da Genova Brignole a Capolungo è stata splendida ma impegnativa.
Come raggiungere Genova
Genova può essere raggiunta in auto o in Treno. Noi da Milano abbiamo optato per il treno, durante il week end l’intercity offre la tariffa scontata del 2×1: viaggiate in due pagando per un solo passeggero. Dopo la terribile tragedia del controllo del ponte morandi avvenuto nell’agosto 2018, vi sconsigliamo di raggiungere la città in auto per le enormi difficoltà nel traffico.
Cosa mangiare a Genova
A Genova il buon cibo non manca e avendo più tempo a disposizione saremmo sicuramente riusciti a goderci di più l’ottima cucina tradizionale. Dovendo fare una passeggiata lunga ben 16Km, abbiamo optato per un del cibo pratico e leggero da portare con noi nello zaino: la focaccia ligure.
La focaccia ligure per chi la conosce e ha già provato a mangiarla è una vera prelibatezza unica nel suo genere. Esistono tantissime panetterie che la vendono in tutto il capoluogo ligure ma se vi posso consigliare, prima di partire in direzione Nervi a due passi da Genova Brignole si trova la XXXXXX panetteria storica della città.
Cosa sapere per una gita di un giorno a Genova
A seconda del periodo dell’anno durante il quale deciderete di affrontare la passeggiata sarà necessario avere qualche piccola accortezza per evitare che una bella gita si trasformi in una tortura infinita. Noi abbiamo fatto l’itinerario a fine Aprile in una bellissima giornata quasi estiva; portate con voi sempre acqua e crema solare perché non ci sono punti all’ombra durante tutto il percorso. Scarpe comode sono d’obbligo dovendo affrontare 16km a piedi.