Ho già ripetuto più e più volte, che il viaggio in Colombia dello scorso agosto, è stata una vera esperienza di vita, un Viaggio in tutti i significati possibili di questo termine. La Colombia è un paese che offre un’infinità di posti da visitare ed esperienze da vivere. Io ho deciso di elencarvi le sette cose da fare in un viaggio in Colombia che non dovete assolutamente perdervi.
1 Visitare Medellin con il free walking tour
In molti mi hanno chiesto se valesse oppure no la pena includere in un viaggio in Colombia, Medellin la città di Pablo Escobar, uno dei posti a detta di molti tra i più pericolosi sulla terra. Siamo nel 2016 e non nel 1992, attentati, bombe e cartelli della droga, sono un ricordo lontano per gli abitanti di questa città. Medellin non è sicuramente una città bella esteticamente, il suo centro storico è molto caotico, e a parte alcune le statue di Botero e il museo c’è davvero poco. Ma, vi consiglio il Free Walking tour (prenotatile non prima di 36 ore dal tour) a mio parere l’unico modo per conoscere e capire una città che ha avuto un passato violento e complicato. Saranno quattro ore indimenticabili e ricche di storia, accompagnati da guide preparatissime. Sono certa che come me poi amerete Medellin la città dell’eterna primavera.
2 Visitare una finca nell’Eje Cafetero
Il caffè colombiano è un’eccellenza nel modo ma non molti sanno la sua storia, la sua lavorazione e tutto quello che sta dietro alla creazione di questo prodotto. Per capirlo a fondo, un’esperienza da non perdere, è quella della visita di una finca, ovvero una fattoria proprio nel cuore del caffè colombiano, in quello che è chiamato l’eje cafetero. Affidatevi a Experiencia Cafetera, un associazione nata per salvaguardare questa regione, la cultura del caffè e i produttori. Con l’aiuto di Juan David il suo fondatore, potrete raggiungere una finca a bordo di una willy e trascorrere la giornata in compagnai di un coltivatore che sarà onorato di raccontarvi la sua storia, la storia della sua fattoria, della sua famiglia e passo dopo passo vi guiderà nella lavorazione del caffè.
3 Raggiungere il punto più a nord del Sud America
Sembra un controsenso, ma in Colombia esiste il punto più a Nord del Sud America e si identifica in Punta Gallinhas un piccola località nella regione dell’Alta Guajira al confine con il Venezuela.
Ciò che rende unico questo luogo è che si ha la sensazione di trovarsi al confine del mondo con le dune di sabbia gialla che finiscono direttamente nell’oceano. Sembra un’isola disabitata fatta di dune, cactus, e rocce. Affidatevi a un tour organizzato o come abbiamo fatto noi potrete raggiungere Punta Gallinhas in totale autonomia contrattando con i locali una jeep che vi accompagni.
4 Pescare i Piranha nel Rio Amazzone
Lo sapevate che in Colombia c’è anche l’Amazzonia? Non diamolo per scontato perché è molto più semplice pensare che la foresta più grande al mondo sia soltanto in Brasile invece, un minuscolo triangolino di questa meraviglia è parte della Colombia. Noi ci siamo affidati ad una guida esperta per visitare l’amazzonica colombiana; con base a Puerto Narinho uno dei villaggi più grossi del Rio. Tra le centinai di esperienze che potete sperimentare, vi consiglio il giro in barca che vi condurrà ad un piccolo lago, la nostra guida una volta raggiunto il lago ci ha fatto tuffare per goderci le acqua calme e tranquille, una volta risaliti in barca ci ha informati che avevamo appena fatto il bagno con centinai, di piranha e che era il momento di pescarli.
Potete solo immaginare la mia faccia! Abbiamo passato più di un ora in barca pescando non meno di una quarantina di grossi piranha. Un pomeriggio pazzesco.
5 Bogotà e il suo centro storico
Un viaggio in Colombia non è completo se non si include una visita al centro storico della sua capitale. Questa parte della città racconta ben 500 anni di storia dai fondatori stessi del paese fino alle vicende di terrorismo negli anni dei cartelli della droga. Palazzi storici in ogni via, un numero infinito di musei uno su tutti il Museo dell’Oro che è una tappa fondamentale di un viaggio a Bogotà, il tutto per raggiungere il quartiere più colorato del paese la Candelaria. Un susseguirsi di case colorate che negli ultimi hanno è diventato una sorta di quartiere alternativo, diverso dal resto della città meta prediletta dai turisti in cerca di alloggio. A fare da contrasto con questa tavolozza di colori, ci sono le chiese, la religione infatti è un pilastro fondamentale nella cultura di tutto il Sud America. E se tutto ciò non vi basta alla fine della Candelaria, prendete la funicolare per raggiungere il Cerro de Monserrate il punto panoramico della città dal quel si gode una vista mozzafiato.
6 Fare immersioni al Parco Nazionale di Tyrona
Per gli amanti del diving e dello snorkeling, una tappa imperdibile e il Parco Nazionale di Tyrona, a pochi km dalla costa caraibica del nord della Colombia, si estende una delle barriere coralline più belle del mondo. Il parco di Tyrona si trova a 40km da Santa Marta, e si può raggiungere con uno dei numerosi autobus che in meno di 4h conducono all’ingresso del parco. Il Parco Nazionale di Tyrona è il secondo più visitato del paese. Ci sono insenature magnifiche, spiagge bianche paradisiache sulle quali si affacciano selve umide e tropicali; alcuni sentieri partono dalla spiaggia per dei trekking nell’entroterra che conducono a villaggi di indigeni. Il parco è così vasto e in parte inesplorato che è facile perdersi se si esce dai percorsi battuti.
7 Cercare El Dorado nella Laguna di Guatavita
Uno dei luoghi più sacri del Sud America, la laguna di Guatavita è alla base della famosa leggenda di El Dorado. Qui vive il popolo precolombiano Muisca che, proprio nell’epoca dei conquistadores, usava il lago per effettuare dei rituali. Lo Zipa (lo stregone) si ricopriva di polvere d’oro, navigava fino al centro del lago effettuando delle abluzioni. Successivamente i fedeli gettavano amuleti oggetti preziosi all’interno del lago in segno di devozione. Da qui il mito di El Dorado, anche se negli anni sono stati fatti numerosi tentativi di prosciugare il lago ma non esiste un tesoro al suo interno.
Vale la pena una visita per non perdere la cerimonia iniziale all’interno di una capanna Muisca e poi la breve camminata fino al lago che noi purtroppo abbiamo visto in una giornata molto piovosa ma che comunque ci ha lasciato un velato ricordo misterioso.